18:40-30/06/25 San Lazzaro di Savena, 30 giugno 2025 – Una nuova tragedia sul lavoro scuote l’Emilia-Romagna. Intorno alle 12:00, nel cantiere della scuola Jussi di San Lazzaro, ha perso la vita Ait El Hajjam Brahim, 48 anni, titolare della ditta Veneto Pavimenti SAS di Treviso. L’uomo si è improvvisamente accasciato al suolo durante una gettata di cemento, sotto un sole cocente e temperature elevate, presumibilmente a causa di un malore legato al caldo estremo.
I colleghi hanno immediatamente allertato i soccorsi, ma i tentativi di rianimazione del 118 si sono rivelati inutili. Il decesso è avvenuto sul posto, davanti agli occhi sgomenti degli operai presenti. È stata disposta l’autopsia per chiarire le cause esatte della morte, anche se le prime ipotesi puntano su un collasso termico aggravato dalle condizioni climatiche.
La Cgil e la Fillea-Cgil di Bologna hanno espresso profondo cordoglio per la scomparsa dell’imprenditore e hanno lanciato un appello urgente: “Serve un’ordinanza regionale che vieti i lavori nelle ore più calde della giornata”. I sindacati sottolineano come l’emergenza climatica stia aggravando le condizioni nei cantieri e chiedono alle aziende di dare priorità assoluta alla tutela dei lavoratori, adottando misure concrete per proteggerli dai rischi legati all’esposizione al calore.
La sindaca di San Lazzaro, Marilena Pillati, ha espresso vicinanza alla famiglia della vittima, definendo l’accaduto “una tragedia che colpisce nel cuore della nostra comunità”. Anche la Regione Emilia-Romagna ha annunciato l’imminente approvazione di una delibera straordinaria per regolamentare i lavori all’aperto durante le ondate di calore.