Episodio avvenuto a San Giovanni in Persiceto, in provincia di Bologna, il 18 giugno 2025:
14:56-19/06/25 Ieri sera intorno alle 18:30, un uomo di 22 anni, già noto alle forze dell’ordine, ha prima rapinato un ciclista, sottraendogli telefono e portafoglio. Poco dopo, ha tentato una seconda rapina ai danni di una famiglia ferma al semaforo in via Cappuccini, all’incrocio con la circonvallazione Vittorio Veneto.Il giovane si è letteralmente infilato dal finestrino lato guida dell’auto, cercando di afferrare il cellulare del conducente e la borsa della moglie, seduta sul sedile passeggero. Sul sedile posteriore si trovava anche il nipotino di tre anni.
La coppia ha opposto resistenza, e grazie all’intervento di alcuni passanti coraggiosi, il rapinatore è stato spinto fuori dall’auto. Poco dopo, è stato arrestato dai carabinieri della Compagnia di San Giovanni in Persiceto. Il maltolto è stato restituito al ciclista derubato in precedenza.
L’automobilista ha raccontato:
“Un energumeno è entrato dal finestrino e ha cercato di rubarmi il telefono e la borsa di mia moglie. La cosa peggiore è che sul sedile posteriore c’era il nostro nipotino di tre anni. Abbiamo resistito con tutte le forze. Ringrazio chi ci ha aiutato, ma rammarica vedere che altri si sono limitati a filmare col cellulare.”
Il 22enne è stato posto agli arresti domiciliari con l’accusa di rapina e tentata rapina. L’episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza urbana e sulla prontezza dei cittadini nel prestare aiuto.