11:55-16/07/25 ROMA, Un nuovo dramma si è consumato nel cuore della Capitale, nel quartiere Tuscolano, dove un operaio di 61 anni ha perso la vita nel tardo pomeriggio di martedì 15 luglio 2025, dopo essere caduto da un camion durante un intervento di manutenzione elettrica. L’incidente è avvenuto in via Etruria, nei pressi di piazza Re di Roma, e ha riacceso l’allarme sulle condizioni di sicurezza nei luoghi di lavoro.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo stava lavorando da solo su un autocarro, probabilmente per eseguire interventi elettrici su alcuni stabili della zona. Per cause ancora da accertare, è precipitato dal mezzo, riportando un grave trauma cranico facciale. Le ipotesi al vaglio degli inquirenti includono un malore improvviso o una perdita di equilibrio.A dare l’allarme è stato un passante, che ha notato il corpo dell’operaio in posizione supina, circondato da una pozza di sangue. Sul posto sono intervenuti tempestivamente:
L’uomo è stato trasportato d’urgenza all’ospedale San Giovanni Addolorata, dove è deceduto poco dopo il ricovero.
La salma è stata posta sotto sequestro e messa a disposizione dell’autorità giudiziaria. Gli investigatori stanno verificando:
L’incidente di via Etruria si aggiunge a una lunga lista di “morti bianche” che colpiscono l’Italia. Secondo i dati dell’Osservatorio Vega, nei primi cinque mesi del 2025 si sono registrati 386 decessi sul lavoro, con un aumento del 4,6% rispetto al 2024. Le fasce d’età più colpite sono quelle tra i 55 e i 64 anni, come nel caso dell’operaio deceduto.
Sindacati e associazioni di categoria hanno espresso cordoglio e chiesto:
📍 La tragedia di Roma non è solo un fatto di cronaca, ma un monito che impone riflessione e azione. Ogni vita persa sul lavoro è una sconfitta per la società. E ogni cantiere deve essere un luogo di dignità, non di rischio.