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Roma, fuga di monossido di carbonio in un hotel: attimi di panico e interventi tempestivi

Roma, fuga di monossido di carbonio in un hotel: attimi di panico e interventi tempestivi

09:59-14/07/25 Roma, centro storico — Un tranquillo soggiorno si è trasformato in una corsa contro il tempo quando, nelle prime ore del mattino, una fuga di monossido di carbonio ha costretto all’evacuazione parziale di un noto hotel nei pressi di Via Veneto. Le operazioni di soccorso, coordinate dai vigili del fuoco e dai sanitari del 118, hanno evitato conseguenze ancora più gravi, ma l’episodio riaccende l’attenzione sulla sicurezza degli impianti negli edifici turistici della Capitale.


I fatti

🔥 Secondo quanto riferito dai soccorritori, l’allarme è scattato intorno alle ore 6:45, quando un ospite dell’hotel ha accusato malori riconducibili ad avvelenamento da monossido. In breve tempo, anche altri tre clienti e due membri del personale hanno riportato sintomi simili: nausea, vertigini e difficoltà respiratorie. L'intervento dei vigili del fuoco ha confermato la presenza di concentrazioni elevate del gas in alcune aree del seminterrato e dei piani bassi della struttura.

Le operazioni di soccorso

🚑 Le squadre di emergenza hanno evacuato oltre 40 persone e messo in sicurezza l'intero edificio. Cinque persone sono state trasportate in codice giallo in diversi ospedali della città, mentre altre hanno ricevuto assistenza sul posto. Il monossido di carbonio, gas incolore e inodore, può rivelarsi letale se inalato in grandi quantità, rendendo cruciale l’installazione e la manutenzione di sistemi di rilevazione efficaci.Il comandante dei vigili del fuoco di Roma, Ten. Col. Alberto Di Marco, ha dichiarato: “Grazie all’intervento tempestivo e alla prontezza del personale dell’hotel, siamo riusciti a scongiurare una tragedia. Resta fondamentale che le strutture ricettive rispettino scrupolosamente le normative sugli impianti termici e di ventilazione.”


La causa

🔍 In attesa degli esiti ufficiali della perizia tecnica, si ipotizza un malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento o della centrale termica situata nei locali interrati. L’hotel, al momento sotto sequestro preventivo, ha collaborato attivamente con le autorità ed è stato messo a disposizione degli ospiti un servizio di ricollocazione in altre strutture convenzionate.


Reazioni

🏛️ L’assessore alla Sicurezza della Regione Lazio, Paola Gatti, ha espresso vicinanza alle persone coinvolte e ha annunciato un piano straordinario di controlli nelle strutture alberghiere cittadine: “La sicurezza non può essere compromessa. Ogni turista e ogni lavoratore ha il diritto di soggiornare e operare in ambienti sicuri.”


🌫️ Il monossido di carbonio continua a essere uno dei nemici invisibili più insidiosi, e questo episodio dimostra quanto la prevenzione possa fare la differenza tra la vita e la morte. Roma, cuore del turismo internazionale, è chiamata ancora una volta a rafforzare i propri standard di sicurezza.

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