17:25-30/06/25 Rende (CS), 30 giugno 2025 – Una giornata di svago si è trasformata in dramma al Parco Acquatico Santa Chiara di Rende, dove una bambina di 8 anni ha perso la vita annegando in una delle piscine della struttura. L’episodio è avvenuto nel primo pomeriggio, sotto gli occhi increduli di altri bagnanti.
Secondo le prime ricostruzioni, la piccola stava giocando in acqua quando avrebbe accusato un malore improvviso, finendo sott’acqua senza riuscire a riemergere. I soccorritori del 118, allertati immediatamente, sono intervenuti con tempestività, ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato vano.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Rende, che hanno avviato un’indagine per chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto. L’area della piscina è stata temporaneamente sequestrata per consentire i rilievi tecnici e raccogliere le testimonianze dei presenti.Secondo una prima ipotesi, la causa dell’annegamento sarebbe legata a un malore, ma non si escludono altre possibilità. La Procura di Cosenza ha disposto l’autopsia sul corpo della bambina per accertare le cause del decesso.
La notizia ha scosso profondamente la comunità locale e riacceso l’attenzione sulla sicurezza nei parchi acquatici, soprattutto nei confronti dei minori. Secondo l’Osservatorio nazionale dell’ISS, oltre la metà degli annegamenti in piscina in Italia coinvolge bambini.Il parco, molto frequentato da famiglie durante l’estate, ha sospeso temporaneamente le attività in segno di lutto. Numerosi messaggi di cordoglio sono apparsi sui social, mentre amici e conoscenti si stringono attorno alla famiglia della piccola vittima.