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Reggio Emilia, cane lasciato in auto sotto al sole, salvato in extremis da una passante

15:15-25/06/25 


Reggio Emilia, cane lasciato in auto sotto il sole: salvato in extremis da una passante. Ora rischiano i padroni

REGGIO EMILIA – 24 giugno 2025. Sarebbe potuta finire in tragedia la negligenza o peggio, l’incoscienza di una coppia che ha lasciato il proprio cane chiuso in auto sotto il sole cocente, in pieno giorno e in pieno centro. È successo in un parcheggio di fronte al tribunale. A salvare l’animale, che ansimava tra il sedile e il tappetino, è stata una passante, che ha notato il veicolo surriscaldato con il cane all’interno e ha agito con prontezza.Secondo quanto ricostruito, l’auto era posteggiata da oltre mezz’ora sotto il sole. Il finestrino era appena abbassato e sul pavimento c’era una piccola ciotola d’acqua ormai calda. Il cane un meticcio a pelo medio di colore miele appariva stremato, con difficoltà respiratorie e tremori. La donna ha cercato di rinfrescarlo versando acqua dal finestrino e ha immediatamente allertato i Carabinieri, che sono intervenuti sul posto insieme a una pattuglia della Municipale.Un agente, approfittando dell’apertura parziale del finestrino, è riuscito ad aprire la portiera dall’interno. L’animale è stato soccorso e affidato ai veterinari dell’ASL: fortunatamente, dopo i primi accertamenti, non sembra in pericolo di vita, anche se disidratato.

Un reato, non una svista

Secondo quanto emerso, i proprietari del cane una coppia di anziani si erano recati all’interno del tribunale per “una commissione rapida”, lasciando il cane “con l’acqua e il finestrino aperto”. Una giustificazione che però non ha convinto gli inquirenti. Le condizioni dell’animale e la temperatura all’interno dell’abitacolo (stimata oltre i 45°C) hanno portato i Carabinieri a denunciare i proprietari per maltrattamento di animali, ai sensi del nuovo articolo 544-ter del Codice Penale, modificato con la riforma entrata in vigore il 1° luglio 2025.Il nuovo testo normativo punisce con la reclusione fino a due anni e multe fino a 30.000 euro chiunque sottoponga un animale a “comportamenti idonei a causare dolore o sofferenza non necessaria”.

L’appello delle autorità

Il comandante della stazione di Reggio Emilia ha ricordato che “anche pochi minuti in auto possono essere letali per un animale”, specie nei mesi estivi, quando l’abitacolo si trasforma in una vera e propria trappola termica. “Non è una leggerezza: è un gesto che può costare la vita a un essere senziente”, ha ribadito.L’episodio ha suscitato ampia indignazione anche sui social, dove numerosi cittadini hanno espresso solidarietà alla passante che ha salvato l’animale e invocato pene più severe per chi mette a rischio la vita degli animali.


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