17:25-15/06/25 La rapina alla gioielleria del centro commerciale Giulia a Trieste è stata un colpo spettacolare, eseguito con precisione e rapidità da due uomini vestiti di nero e con il volto coperto.
Dinamica della rapina
- Orario: Intorno alle 13:40 di domenica 15 giugno.
- Luogo: Centro commerciale Giulia, Trieste, piano seminterrato.
- Modalità: I rapinatori hanno usato un martello per sfondare le vetrine e raccogliere diamanti, perle e altre pietre preziose.
- Fuga: Per coprirsi la ritirata, hanno acceso fumogeni, creando una cortina di fumo che ha ostacolato la visibilità.
Indagini e testimonianze
- La polizia è intervenuta rapidamente, avviando i rilievi e raccogliendo testimonianze.
- Gli investigatori stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza per identificare i responsabili.
- Alcuni testimoni hanno riferito che i rapinatori parlavano in spagnolo, dettaglio che potrebbe aiutare nelle indagini.
Ipotesi investigative
- L’uso di fumogeni suggerisce una pianificazione dettagliata del colpo.
- Gli investigatori stanno verificando se i rapinatori possano avere legami con gruppi criminali sudamericani.
- Il valore esatto del bottino non è stato ancora quantificato, ma si presume sia significativo.
Reazioni e impatto sulla sicurezza
- La rapina ha generato panico tra i clienti e i commercianti, con il centro commerciale che ha annunciato piena collaborazione con le autorità.
- Gli operatori dell’area stanno valutando misure per aumentare la protezione.
- La polizia mantiene alta l’attenzione su eventuali sviluppi collegati al furto.