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Prova la moto appena comprata: perde il controllo e finisce all'ospedale in gravi condizioni. Riflessioni:

18:01-25/06/25  Il protagonista di questa vicenda un neofita entusiasta della sua Triumph Tiger 660 ha scelto come “pista di prova” la suggestiva ma controversa Strada tra i due porti e l’area della nuova darsena di Pesaro, luoghi noti per essere frequentati da motociclisti e automobilisti in cerca di spazi ampi e poco trafficati.

Tuttavia, proprio queste zone sono finite sotto i riflettori delle autorità locali: il sindaco Andrea Biancani e l’assessora alla Sicurezza Sara Mengucci hanno recentemente annunciato un giro di vite contro le “esibizioni” su due e quattro ruote, spesso improvvisate e potenzialmente pericolose. 

La Polizia Locale e la Capitaneria di Porto hanno intensificato i controlli, elevando verbali per infrazioni al Codice della Strada e scoraggiando l’uso del piazzale della darsena come se fosse un circuito.Il messaggio è chiaro,anche se la passione per le due ruote è forte, la sicurezza viene prima di tutto.




RIFLESSIONE E LEGE 

Provare una moto appena acquistata può sembrare un gesto innocuo, ma se non si rispettano le regole, può trasformarsi in un guaio legale e finanziario. Ecco un approfondimento completo su cosa bisogna sapere prima di mettersi in sella a un mezzo appena comprato.


🛵 La prova su strada: sì, ma con regole precise

Anche se si tratta solo di “fare un giro”, la moto deve essere assicurata, targata e in regola con la revisione. Il Codice della Strada non fa eccezioni: circolare con un veicolo privo di assicurazione o targa comporta sanzioni fino a 3.500 euro, sequestro del mezzo e, in alcuni casi, sospensione della patente.


📋 Cosa controllare prima di acquistare (e provare) una moto usata

Secondo le guide specializzate, ecco i passaggi fondamentali:

  1. Verifica documentale:
    • Controlla che il numero di telaio e quello del motore corrispondano a quelli riportati sul libretto.
    • Richiedi la visura PRA per accertarti che la moto non sia gravata da fermi amministrativi o ipoteche.
  2. Stato meccanico e manutenzione:
    • Esamina catena, freni, gomme, sospensioni e cerca eventuali perdite d’olio.
    • Verifica la presenza del libretto dei tagliandi e se gli interventi sono stati fatti in officine certificate.
  3. Prova su strada:
    • È fondamentale, ma deve avvenire con il consenso del proprietario e con copertura assicurativa attiva. Alcune polizze permettono la guida da parte di terzi, ma va verificato.

⚠️ I rischi più comuni

  • Moto rubata: se il venditore non è trasparente o mancano i documenti, potresti ritrovarti con un mezzo sequestrato.
  • Contachilometri manomesso: confronta i dati con i tagliandi e le revisioni.
  • Problemi nascosti: graffi, crepe o componenti sostituiti possono indicare incidenti non dichiarati.

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