13:38-18/07/25 Una serata surreale ha scosso l’isola di Ponza tra il 12 e il 13 luglio 2025, quando un gruppo di cinque turisti, tra cui una ragazza romana e alcuni giovani americani, ha rubato una aragosta da 5 chilogrammi dal vascone del ristorante “Il Rifugio dei Naviganti”, già noto per un celebre scontrino da 923 euro. Il furto ha innescato una violenta rissa con il titolare e i dipendenti, culminata con feriti, denunce e un finale inaspettato: la liberazione dell’aragosta in mare.
🦞 Il furto e l’inseguimento
- I turisti hanno prelevato l’aragosta dall’acquario visibile dalla strada, senza alcun preavviso.
- Il titolare Mario Coppa, avvisato da alcuni passanti, ha seguito le gocce d’acqua lasciate dal crostaceo fino al porto, dove ha rintracciato i responsabili.
- Ne è nata una colluttazione violenta, con calci, pugni e persino sedie lanciate.
🩺 Feriti e intervento medico
- Una dipendente del locale è stata colpita durante lo scontro, riportando trauma cranico e addominale: è stata trasportata in eliambulanza all’ospedale di Latina.
- Anche Coppa ha subito lesioni e la perdita di oggetti personali, tra cui orologio, cellulare, documenti e carte di credito.
🛂 Denunce e reazioni
- Il ristoratore ha formalizzato la denuncia ai Carabinieri di Formia il giorno successivo.
- I turisti, tutti tra i 25 e i 30 anni, parlavano inglese e sono stati identificati grazie alle testimonianze.
- L’episodio ha suscitato indignazione e ironia sui social, dove molti hanno commentato il gesto come una “vendetta culinaria” per il conto salato.
🌊 Il finale: l’aragosta torna libera
- L’aragosta, ancora viva al momento del recupero, è stata liberata in mare.
- “Almeno un vincitore c’è stato”, ha commentato amaramente il titolare.
📍 Una vicenda che mescola cronaca, assurdità e riflessione sul rispetto verso chi lavora nel turismo. E che, in modo paradossale, ha avuto come unico protagonista salvo… un crostaceo.