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Ha ricevuto per errore una diagnosi di tumore polmonare avanzato

15:41-28/06/25  A Pesaro, un uomo di 43 anni ha vissuto mezz’ora da incubo dopo aver ricevuto per errore una diagnosi di tumore polmonare avanzato. L’episodio è avvenuto venerdì 27 giugno 2025, quando si è recato in ospedale per ritirare gli esiti di alcuni esami effettuati in seguito a un’infezione ai polmoni risalente al mese precedente.

🧾 L’errore

  • L’addetta alla consegna dei referti gli ha comunicato la diagnosi in modo diretto e senza filtri.
  • L’uomo, sconvolto, ha subito avvisato i familiari, generando panico e disperazione.
  • Solo dopo aver letto con attenzione il documento ha notato dati anagrafici non corrispondenti: il nome era corretto, ma la data di nascita e altri dettagli no.

🔍 La scoperta

  • Ha fatto presente l’incongruenza al personale, che ha verificato l’errore: il referto apparteneva a un altro paziente.
  • Per lui, fortunatamente, si trattava solo di una bronchite trascurata, non di un tumore.

⚠️ Le conseguenze

L’episodio ha sollevato forti critiche sulla gestione dei dati sanitari e sulla modalità di comunicazione di diagnosi così delicate. La famiglia ha espresso rabbia e sgomento per l’accaduto, chiedendosi come sia possibile che una notizia così grave venga comunicata senza verifiche preliminari.Un errore durato solo mezz’ora, ma che ha lasciato un segno profondo.

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