Omicidio Ceschin, il "palo" era un membro delle unità speciali della polizia dominicana

18:41-08/07/25 La figura di Joel Luciano Lorenzo, uno degli imputati chiave nell’omicidio di Margherita Ceschin (Conegliano, giugno 2023), si arricchisce di un dettaglio sorprendente: secondo fonti investigative, avrebbe fatto parte delle unità speciali “catturandi” della polizia dominicana, incaricate di rintracciare latitanti e soggetti pericolosi.

🎭 Un passato che contrasta con la narrazione difensiva

Lorenzo, 26 anni, è stato estradato dalla Repubblica Dominicana nel gennaio 2025 dopo un arresto a San Juan de la Maguana. In Italia ha confessato di aver fatto da “palo” durante l’omicidio, accusando Enzo Lorenzon (ex marito della vittima) di essere il mandante e Mateo Garcia e Sergio Lorenzo di aver eseguito il delitto.Tuttavia, il suo passato da agente operativo mina l’immagine che ha cercato di costruire: quella di un giovane manipolato, finito in una vicenda più grande di lui. Il fatto che abbia ricevuto addestramento militare e operato in contesti ad alta tensione potrebbe rafforzare l’idea di un coinvolgimento consapevole e attivo.

⚖️ Implicazioni processuali

• La sua credibilità come testimone potrebbe essere messa in discussione, soprattutto se emergeranno omissioni o reticenze nella sua confessione.
• Il suo ruolo potrebbe essere rivalutato come co-esecutore e non solo come palo.
• La difesa degli altri imputati potrebbe usare questo elemento per minare la sua attendibilità.

🧩 Il contesto dell’omicidio

Secondo l’accusa, Enzo Lorenzon, 79 anni, avrebbe commissionato l’omicidio per non versare più l’assegno divorzile da 11.000 euro al mese alla ex moglie. In cambio, avrebbe promesso denaro e immobili ai sicari dominicani.