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Muore dopo la liposuzione in uno studio privato, tre indagati

Ecco un approfondimento dettagliato sulla tragedia avvenuta a Roma, dove una donna di 46 anni, Ana Sergia Alcivar Chenche, è morta dopo un intervento di liposuzione in una clinica privata.

Dinamica dell'incidente

  • L'intervento è iniziato nel pomeriggio di domenica 8 giugno in uno studio di medicina estetica situato in via Franco Roncati, nel quartiere Primavalle.
  • Durante la procedura, la donna ha accusato un grave malore, probabilmente dovuto a una complicazione medica.
  • Il chirurgo, l’anestesista e l’infermiera presenti hanno tentato di rianimarla, ma non hanno chiamato immediatamente il 118.
  • Dopo alcune ore, è stata contattata un’ambulanza privata, che ha trasportato la paziente al Policlinico Umberto I.
  • La donna è arrivata in condizioni critiche e i medici hanno tentato di salvarla, ma il suo cuore ha cessato di battere intorno alle 20:00.

Indagini e conseguenze

  • La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo, iscrivendo nel registro degli indagati il chirurgo, l’anestesista e l’infermiera.
  • La clinica privata è stata sequestrata per consentire ulteriori accertamenti.
  • Gli investigatori stanno verificando se la struttura avesse tutte le autorizzazioni necessarie e se le procedure adottate fossero conformi agli standard di sicurezza.
  • La polizia sta raccogliendo testimonianze e documentazione clinica per chiarire ogni dettaglio della vicenda.



12:53-10/06/25  Il 10 giugno 2025, una donna di 46 anni è deceduta dopo un intervento di liposuzione in uno studio di medicina estetica situato in via Franco Roncati 6, Primavalle, Roma.La paziente ha accusato un malore durante la procedura, avvenuta nel pomeriggio, intorno alle 17:00. Il personale sanitario presente—chirurgo, anestesista e infermiera—ha tentato manovre di rianimazione, ma senza chiamare immediatamente il 118. Dopo alcune ore, è stata contattata un’ambulanza privata, che ha trasportato la paziente al Policlinico Umberto I, dove è deceduta intorno alle 20:00.La Procura di Roma ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo, ipotizzando negligenza nella gestione del caso e mancata tempestività nei soccorsi. L’ambulatorio è stato sequestrato, e le indagini sono affidate alla Polizia di Stato e al Nucleo Antisofisticazione dei Carabinieri (NAS), che stanno verificando anche la regolarità delle autorizzazioni sanitarie.Nei prossimi giorni verranno ascoltati testimoni, tra cui altri membri dello staff e pazienti presenti nella struttura. La magistratura disporrà con tutta probabilità l’autopsia per chiarire le cause esatte della morte. Questo episodio solleva interrogativi sulla sicurezza degli interventi estetici in strutture private non ospedaliere e sulla necessità di una regolamentazione più rigida del settore.

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