13:11-16/07/25 MODENA una vicenda delicata e drammatica ha scosso la città nella mattinata di lunedì 14 luglio 2025, quando una donna di 39 anni, in gravidanza avanzata e con fragilità personali e sociali, è fuggita dalla struttura sanitaria in cui era ricoverata per il monitoraggio pre-parto.
Grazie all’intervento tempestivo della Polizia Locale e dei sanitari del Policlinico, il neonato è stato salvato con un parto cesareo d’urgenza, nonostante versasse in condizioni critiche.
La donna, formalmente residente presso il Servizio sociale di via Santi 14, era senza fissa dimora e con pregresse dipendenze patologiche. Ricoverata per garantire un monitoraggio adeguato in vista del parto, si è arbitrariamente allontanata dalla struttura, generando forte preoccupazione tra operatori sanitari e sociali.
Le pattuglie della Polizia Locale hanno rintracciato la donna nel Parco XXII Aprile, dove ha rifiutato l’intervento dell’ambulanza e ha tentato più volte di allontanarsi. È stato necessario l’invio di una seconda pattuglia per supporto.Solo grazie a una mediazione paziente e prolungata, gli agenti sono riusciti a convincerla a salire sull’auto di servizio e accompagnarla al Policlinico di Modena.
All’arrivo in ospedale, il Pronto Soccorso, già preallertato, ha disposto il trasferimento immediato al reparto di ginecologia. Anche in questa fase, la donna ha rifiutato il ricovero, rendendo necessario il continuo supporto degli agenti.L’équipe medica ha riscontrato sofferenza fetale e ha proceduto a un parto cesareo d’urgenza, riuscendo a salvare il neonato, che versava in condizioni critiche.
La vicenda ha evidenziato:
Secondo il Gruppo di Approfondimento sulle Fragilità Materne del CNOAS, è fondamentale intercettare precocemente segnali di rischio sociale nei percorsi nascita, soprattutto in presenza di dipendenze, assenza di rete familiare o rifiuto di aiuto.
📍 Un intervento che ha evitato una tragedia e che pone l’accento sulla necessità di rafforzare la rete di protezione per le madri vulnerabili. Il neonato è ora sotto osservazione, mentre la madre è stata presa in carico dai servizi competenti.