Medico della Croce Verde di Jesolo licenziato dopo aver lasciato l’ambulatorio sospetto infarto

il medico della Croce Verde di Jesolo, licenziato dopo aver lasciato l’ambulatorio per sottoporsi a un esame urgente, sospettando un infarto in corso.

📅 Febbraio 2025 – Il giorno dell’episodio

18:20-21/06/25 Durante un turno presso il punto di primo soccorso di Ca’ Savio, il medico già operato al cuore con quattro stent coronarici  avverte dolore toracico compatibile con un infarto. In quel momento si trova da solo in ambulatorio: l’infermiere è uscito per un’emergenza con l’ambulanza.

Alle 19:52, otto minuti prima della fine del turno, decide di allontanarsi con la propria auto per raggiungere il centro medico più vicino e sottoporsi a un elettrocardiogramma. Avvisa telefonicamente il direttore della Croce Verde e si assenta per circa 20 minuti.

📆 Nei giorni successivi

Il medico si prende un periodo di riposo per motivi di salute, non avendo ancora recuperato pienamente. Tuttavia, il sabato successivo all’episodio, riceve una raccomandata di licenziamento per “grave inadempienza”, senza alcun confronto preventivo.

⚖️ Giugno 2025 – La causa di lavoro

Il medico, assistito dall’avvocato Luca Pavanetto, avvia una causa legale contro la Croce Verde, contestando la sproporzione del provvedimento e chiedendo il reintegro o un risarcimento per danno d’immagine e professionale.