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Maxi sequestro di droga a Padova: arrestato un 37enne marocchino all’Arcella, 40 chili di stupefacenti

14:10-17/07/25 PADOVA  Un’operazione della Squadra Mobile ha portato alla luce un traffico di droga di proporzioni significative nel quartiere Arcella, già sotto osservazione per la presenza della cosiddetta “zona rossa”. Il 14 luglio 2025, gli investigatori hanno arrestato un uomo di 37 anni, di origine marocchina, residente a Padova, dopo aver rinvenuto 10 chili di cocaina e 30 chili di hashish in un appartamento preso in affitto fuori città.



🔍 L’indagine e la zona rossa

L’operazione è scaturita da movimenti sospetti osservati nel parcheggio di un supermercato all’Arcella, dove il 37enne incontrava persone per pochi istanti, a bordo di un’auto intestata a lui. Il quartiere, già oggetto di controlli intensificati per contrastare degrado e microcriminalità, ha fornito il contesto ideale per l’intervento.Gli agenti hanno seguito il sospettato fino a un secondo appartamento, affittato di recente in provincia, non abitato e privo di arredi, usato esclusivamente come deposito per la droga.


🧳 Il sequestro

Durante le perquisizioni, gli investigatori hanno rinvenuto:

  • 10 kg di cocaina e 30 kg di hashish, suddivisi in zaini e borsoni
  • 6 bilancini di precisione
  • Materiale per il confezionamento
  • 64.000 euro in contanti
  • Due auto di lusso, una delle quali acquistata a giugno per circa 50.000 euro

Il valore stimato della droga supera 1,5 milioni di euro, rendendo il sequestro uno dei più rilevanti degli ultimi mesi nella provincia.


⚖️ Arresto e conseguenze

Il 37enne è stato arrestato in flagranza di reato e condotto alla Casa Circondariale di Padova, dove attende il giudizio di convalida. La Procura ha aperto un fascicolo per detenzione ai fini di spaccio e sta valutando l’eventuale coinvolgimento di altri soggetti.


🕵️‍♂️ Impatto sull’Arcella e sulla sicurezza urbana

L’operazione conferma l’efficacia del piano di sorveglianza rafforzata nella zona rossa dell’Arcella, dove le forze dell’ordine stanno operando con presenza costante. Tuttavia, il caso riaccende il dibattito sulla gestione del quartiere, diviso tra chi vede nella zona rossa una misura necessaria e chi la considera stigmatizzante.


📍 Il maxi sequestro del 14 luglio rappresenta un duro colpo al traffico di stupefacenti nella provincia di Padova. Mentre le indagini proseguono, la comunità resta in attesa di risposte e di un equilibrio tra sicurezza e inclusione sociale.

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