14:15-27/06/25
🗓️ 27 giugno 2025
Una doppia tragedia ha colpito la comunità bresciana: la morte del piccolo Michael Consolandi, 4 anni, annegato nella piscina dell’acquapark Tintarella di Luna, e il successivo suicidio del bagnino Matteo Formenti, 37 anni, trovato senza vita ai piedi del Monte Orfano.
🏊♂️ La dinamica dell’incidente
- Venerdì 20 giugno, Michael è sfuggito al controllo del padre e si è tuffato in acqua senza braccioli né salvagente.
- In quel momento, Matteo Formenti non era a bordo vasca: secondo i colleghi, stava controllando le pompe d’acqua nel retro dell’impianto, su ordine del titolare.
- Quando è rientrato, è stato il primo a intervenire per soccorrere il bambino, che però è deceduto due giorni dopo in ospedale.
⚖️ Le indagini e le conseguenze
- La Procura di Brescia ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo, iscrivendo nel registro degli indagati:
- Il padre del bambino
- Matteo Formenti
- Due colleghi bagnini
- Sono stati sequestrati i loro cellulari per verificare eventuali distrazioni.
- Lunedì 23 giugno, giorno in cui avrebbe ricevuto l’avviso di garanzia, Formenti è scomparso.
- Il suo corpo è stato ritrovato mercoledì 25 giugno in una zona boschiva a Cologne, accanto alla sua auto.
🕯️ Una comunità in lutto
- Il funerale del piccolo Michael si è svolto a Rovato, con una piccola bara bianca e messaggi d’affetto scritti dai compagni.
- Il giorno successivo, Chiari ha proclamato il lutto cittadino per l’ultimo saluto a Matteo, descritto da amici e colleghi come un bagnino attento e scrupoloso.
🧠 Ipotesi e riflessioni
- La Procura ha aperto un fascicolo per istigazione al suicidio, atto dovuto per disporre l’autopsia e chiarire eventuali responsabilità.
- Sui social, molti messaggi di odio e accuse hanno contribuito a un clima pesante.
- La vicenda solleva interrogativi su:
- La gestione della sicurezza negli impianti acquatici
- La pressione mediatica e sociale sugli operatori
- Il ruolo della prevenzione e della formazione