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Mafie, Gratteri: "Vengono a Bologna con valigie piene di soldi" poi la stoccata a Nordio

12:28-28/06/25  Durante un intervento alla fiera “We Make Future” di Bologna, il procuratore di Napoli Nicola Gratteri ha lanciato un duro monito sulla presenza mafiosa nel Nord Italia, affermando che le organizzazioni criminali “vengono a Bologna con valigie piene di soldi per comprare tutto ciò che è in vendita”.

🕴️ Mafie imprenditrici: il volto moderno della criminalità

Gratteri ha sottolineato come le mafie, in particolare ‘ndrangheta e camorra, siano ormai radicate anche in Emilia-Romagna, Lombardia, Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta. Non usano più la violenza esplicita, ma acquisiscono aziende, influenzano la politica e inquinano l’economia legale. “Finché c’è chi compra cocaina, quella è la benzina”, ha detto, evidenziando il legame tra domanda di droga e potere mafioso.

🧠 Tecnologia e propaganda criminale

Il procuratore ha anche denunciato l’uso crescente di dark web e intelligenza artificiale da parte delle mafie per traffici e coperture. Ha spiegato che la camorra è attiva online e che le organizzazioni criminali si comportano come vere e proprie imprese, seguendo i giovani sui social come TikTok per fare propaganda e reclutamento.

⚖️ La critica a Nordio

Gratteri ha poi rivolto una stoccata al ministro della Giustizia Carlo Nordio, criticando la proposta di ridurre le intercettazioni per tornare ai pedinamenti: “Nel 2025 una mafia può ordinare 2.000 chili di cocaina dal dark web. Tu mi parli di pedinamenti?” ha detto, sottolineando come la criminalità si sia evoluta e richieda strumenti investigativi moderni.

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