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L’incendio ex Hotel Hawaii di Cattolica il 23 giugno 2025 ha lasciato dietro di sé non solo macerie e fumo

17:06-24/06/25 L’incendio che ha devastato l’ex Hotel Hawaii di Cattolica il 23 giugno 2025 ha lasciato dietro di sé non solo macerie e fumo, ma anche un forte senso di sgomento nella comunità locale. Le fiamme, divampate intorno alle 7:40 del mattino, hanno rapidamente avvolto i cinque piani dell’edificio, una struttura ormai chiusa da anni ma ancora abitata dai due anziani proprietari, un uomo di 86 anni e una donna di 78.

🔥 Le fasi dell’intervento

Sette squadre dei vigili del fuoco, con rinforzi da Pesaro, sono intervenute con 27 unità operative e numerosi mezzi per domare il rogo. Le operazioni si sono protratte per ore, tra fumo denso, rischio di crolli e la necessità di mettere in sicurezza l’intera area. La polizia locale ha transennato le vie adiacenti, mentre carabinieri e ambulanze hanno supportato le operazioni di evacuazione e soccorso.


🏥 I proprietari e la comunità

I due anziani sono riusciti a mettersi in salvo, ma sono stati trasportati in ospedale per accertamenti legati all’inalazione di fumo. Fortunatamente, non risultano feriti gravi. Tuttavia, l’episodio ha scosso profondamente i residenti, molti dei quali sono stati evacuati per precauzione. Il Comune ha invitato i cittadini a non aprire le finestre e spegnere i condizionatori, in attesa dei rilievi sulla qualità dell’aria.

🏚️ Una struttura dimenticata

L’Hotel Hawaii, un tempo meta turistica, era in disuso da anni. La sua condizione di abbandono aveva già sollevato preoccupazioni tra i residenti, ma nessuno si aspettava un evento così drammatico. Le prime ipotesi parlano di causa accidentale, forse un corto circuito o un malfunzionamento elettrico tra il primo e il secondo piano.

🗣️ Le parole della sindaca

La sindaca Franca Foronchi ha elogiato la prontezza dei soccorsi e ha sottolineato l’importanza di presidi ben attrezzati sul territorio: “Un incendio importante, gestito alla perfezione grazie alla sinergia tra pompieri, vigili, ambulanze e carabinieri”.



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