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Ha preso il via oggi il processo d’appello ad Alessandro Impagnatiello

08:49-25/06/25 Il processo d’appello per l’omicidio di Giulia Tramontano si sta svolgendo oggi, 25 giugno 2025, presso la Corte d’Assise d’Appello di Milano. L’imputato, Alessandro Impagnatiello, è stato condannato in primo grado all’ergastolo per aver ucciso la compagna incinta con 37 coltellate il 27 maggio 2023 nella loro casa di Senago.

Le posizioni in aula

  • La difesa cerca di ottenere una riduzione della pena, puntando a far cadere le aggravanti di premeditazione e crudeltà. Secondo l’avvocata Giulia Geradini, non si sarebbe trattato di un agguato ma di un “susseguirsi di errori” da parte di un uomo travolto dalle sue bugie e dalla paura di rovinare la propria immagine pubblica.
  • La Procura generale, invece, ha chiesto la conferma dell’ergastolo, sostenendo che l’omicidio fu pianificato da mesi. Impagnatiello avrebbe somministrato veleno per topi alla compagna per settimane e preparato la scena del crimine con ricerche online e azioni premeditate.

Il contesto emotivo

In aula erano presenti i genitori di Giulia, profondamente provati. Il padre ha scritto sui social: “Vivrai in eterno nei cuori di chi ti ha sinceramente amata”, mentre la madre ha condiviso una foto di famiglia con la frase “Cinque per sempre”.La sorella Chiara ha criticato duramente i media per la continua pubblicazione di foto che ritraggono Giulia accanto al suo assassino, definendola una forma di “violenza” e mancanza di rispetto.La sentenza è attesa in giornata.

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