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Gestiva un campo di marijuana nel reno arrestato 40enne italiano

13:43-17/06/25  Il 40enne italiano arrestato a Casalecchio di Reno aveva trasformato un’area del fiume Reno in una piantagione di marijuana di vaste dimensioni. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati allo spaccio di stupefacenti, aveva occupato illegalmente il terreno e costruito una baracca abusiva, dove viveva stabilmente e gestiva l’intera filiera della droga: dalla coltivazione alla lavorazione e confezionamento.

La scoperta e l’operazione di polizia

L’indagine è partita dopo alcune segnalazioni anonime che indicavano movimenti sospetti nella zona. Gli agenti della polizia locale Reno Lavino, con il supporto delle unità cinofile, hanno effettuato un blitz nell’area, scoprendo centinaia di piante rigogliose pronte per la raccolta. Durante la perquisizione, sono stati sequestrati ingenti quantitativi di marijuana, bilance di precisione, strumenti per il confezionamento e attrezzature destinate allo spaccio.L’uomo è stato arrestato con l’accusa di coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. Il giudice ha convalidato l’arresto, ma ha disposto la libertà vigilata, in attesa di ulteriori sviluppi processuali.

Bonifica dell’area e impatto sulla comunità

Dopo l’arresto, le autorità hanno provveduto a estirpare le piante e a sequestrare la droga pronta per la vendita. Nei prossimi giorni è prevista una bonifica della zona, con la demolizione delle baracche abusive ancora presenti. L’operazione rientra nelle attività di prevenzione e contrasto ai reati che minacciano la sicurezza della comunità.L’arresto ha suscitato reazioni tra i residenti, che da tempo denunciavano la presenza di attività illecite nella zona. 

Il vice sindaco di Casalecchio di Reno, Paolo Nanni, ha dichiarato che l’intervento è parte di un piano più ampio per garantire la sicurezza e il decoro urbano.

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