15:07-18/07/25 PARMA -È un bilancio allarmante quello tracciato dai Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità (Nas) di Parma, che nei primi sei mesi del 2025 hanno condotto 279 controlli lungo l’intera filiera alimentare nelle province di Parma, Piacenza, Reggio Emilia e Modena. L’attività ispettiva ha portato al sequestro di oltre 70 tonnellate di prodotti alimentari non conformi, per un valore commerciale stimato in 1,25 milioni di euro, e all’emissione di 187 sanzioni amministrative, per un totale di 294.364 euro.
🧪 Irregolarità diffuse: oltre un terzo dei controlli non conformi
- 106 controlli su 279 hanno rilevato violazioni igienico-sanitarie, mancanza di tracciabilità, alimenti scaduti e locali in condizioni precarie.
- Le ispezioni sono state svolte in sinergia con le Aziende USL, l’Arma territoriale e forestale, e gli ispettori dell’ICQRF, con l’obiettivo di tutelare la salute dei consumatori e garantire la sicurezza alimentare.
📍 Province coinvolte: i casi più gravi
🟠 Parma
- 111 controlli, 39 irregolarità, 73 sanzioni per 61.936 euro
- Sospensione di un ristorante etnico con 62 kg di alimenti scaduti
- Sequestro di 100 kg di conserve di pomodoro prive di documentazione
🟠 Piacenza
- 53 controlli, 23 irregolarità, 34 sanzioni per 48.940 euro
- Chiusura d’urgenza di un ristorante con 50 kg di alimenti scaduti
- Sequestro di 63 kg di pasta ripiena e carni in un bar-ristorante
- Sanzioni anche nel comparto vitivinicolo per registri irregolari
🟠 Modena
- 62 controlli, 23 irregolarità, 42 sanzioni per 54.504 euro
- Sequestro di 78 kg di carne scaduta in un ristorante etnico
- Bloccati 6.000 litri di mosto non conforme a denominazioni protette
🟠 Reggio Emilia
- 53 controlli, 20 irregolarità, 36 sanzioni per 126.750 euro
- Scoperta di una macellazione clandestina con 226 kg di formaggi privi di tracciabilità
- Sanzioni a ristoranti e pizzerie per condizioni igieniche precarie
🗣️ La tutela del Made in Italy
“Dietro questi numeri c’è un lavoro quotidiano per tutelare le tavole degli italiani e la qualità del Made in Italy” — si legge nella nota ufficiale dei Nas.
Le ispezioni proseguiranno con la stessa intensità anche nella seconda metà dell’anno, con l’obiettivo di contrastare frodi, incuria e illeciti nel settore agroalimentare e innalzare il livello di sicurezza e legalità in uno dei comparti più strategici dell’economia italiana.
📍 L’operazione conferma l’impegno costante delle forze dell’ordine nella difesa della salute pubblica e nella lotta contro le irregolarità che minacciano la qualità e la sicurezza dei prodotti alimentari.