15:20-13/06/25 Ieri un incidente ha scosso la comunità di Cornate d'Adda, dove un 16enne di origine sudanese ha perso la vita dopo essersi tuffato nel fiume Adda, nei pressi della Chiesa della Concesa. Il giovane, in compagnia di alcuni amici, ha deciso di immergersi nelle acque del fiume, ma è stato subito trascinato via dalla corrente e non è più riemerso.
L'allarme è stato lanciato immediatamente dai presenti, e sul posto sono intervenuti i sommozzatori dei Vigili del Fuoco, insieme alle forze dell'ordine e ai sanitari del 118. Le ricerche si sono protratte per diverse ore, fino al ritrovamento del corpo del ragazzo a circa 4 chilometri a valle, lungo il canale della Martesana.
L'autorità giudiziaria ha disposto l'autopsia per accertare le cause del decesso e verificare eventuali fattori che possano aver contribuito alla tragedia. Questo episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nei fiumi, con esperti che sottolineano i rischi legati alle correnti e alla conformazione del letto dell'Adda, che può nascondere insidie anche per i nuotatori più esperti.
La comunità locale è sotto shock, e sui social sono apparsi numerosi messaggi di cordoglio. Alcuni cittadini hanno chiesto maggiori campagne di sensibilizzazione per informare i giovani sui pericoli dei tuffi nei fiumi, soprattutto in zone non attrezzate per la balneazione.