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Consiglio d’Europa: Italia studi razzismo fra forze di polizia

Il Consiglio d’Europa ha raccomandato all'Italia di condurre uno studio indipendente sul fenomeno della profilazione razziale nelle forze di polizia. Secondo la Commissione europea contro il razzismo e l’intolleranza (ECRI), in diversi Paesi europei si osserva un aumento di casi in cui gli agenti fermano persone basandosi sul colore della pelle, la nazionalità o la religione, violando i valori europei.Il presidente dell’ECRI, Bertil Cottier, ha sottolineato che l’Italia dovrebbe avviare al più presto questa indagine per valutare la situazione e individuare eventuali misure correttive. La vicepresidente Tena Simonovic Einwalter ha aggiunto che il fenomeno è in crescita e che è fondamentale garantire che le forze dell’ordine operino nel rispetto dei diritti fondamentali.La richiesta ha suscitato reazioni contrastanti. La senatrice di Fratelli d’Italia, Ester Mieli, ha definito l’invito offensivo, sostenendo che le forze di polizia italiane operano con professionalità e rispetto della legalità, garantendo sicurezza a tutti i cittadini.

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