16:00-01/07/25
⚖️ Contesto legale
Il processo a carico di Ciro Grillo e dei suoi tre amici si basa su due capi d’imputazione principali:
- Violenza sessuale di gruppo nei confronti di una studentessa italo-norvegese, avvenuta nella notte tra il 16 e il 17 luglio 2019 nella villa di famiglia a Porto Cervo.
- Violazione della privacy: fotografie scattate a un’altra ragazza mentre dormiva, che coinvolgerebbero tre degli imputati.
Il codice penale italiano prevede pene severe per la violenza sessuale di gruppo (art. 609-octies), con aggravanti se la vittima è in stato di alterazione psicofisica. In questo caso, l’accusa ha sottolineato l’assenza di consenso e lo stato di vulnerabilità della ragazza, dovuto a alcol, digiuno e stanchezza.Il procuratore ha chiesto 9 anni di reclusione per ciascun imputato, riconoscendo però le attenuanti generiche legate alla giovane età al momento dei fatti. Ha inoltre richiesto la confisca dei beni e il risarcimento alle vittime.
🧠 Contesto sociale
Il caso ha avuto un impatto profondo sull’opinione pubblica italiana per diversi motivi:
- Il cognome Grillo: il coinvolgimento del figlio del fondatore del Movimento 5 Stelle ha attirato l’attenzione mediatica e politica, sollevando interrogativi sull’influenza sociale e sulla parità di trattamento davanti alla legge.
- Il dibattito sul consenso: la vicenda ha riacceso il confronto pubblico su cosa significhi davvero “consenso” nei rapporti sessuali, soprattutto in contesti di gruppo e sotto l’effetto di sostanze.
- La pressione mediatica: il processo è stato seguito passo dopo passo dai media, con un’esposizione che ha coinvolto non solo gli imputati ma anche le vittime, sollevando riflessioni sull’etica del giornalismo giudiziario.
- Il ruolo delle famiglie: sia le famiglie degli imputati che quelle delle vittime hanno vissuto un’esposizione pubblica intensa, con ripercussioni emotive e sociali significative.
📌 Contesto del Processo
14:29-30/06/25 Ciro Grillo, figlio del fondatore del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo, è imputato insieme a tre amici genovesi (Edoardo Capitta, Vittorio Lauria e Francesco Corsiglia) per un presunto stupro di gruppo avvenuto nella notte tra il 16 e il 17 luglio 2019, nella villa di famiglia a Porto Cervo, Sardegna. La presunta vittima è una studentessa italo-norvegese.
🏛️ Sviluppi Recenti
- Il 30 giugno 2025, per la prima volta dall’inizio del processo, Ciro Grillo ha preso la parola in aula, dichiarando:
«Ho studiato giurisprudenza proprio per questo processo. Sono praticante avvocato. Credo nella giustizia e vorrei continuare a crederci».
- Ha ribadito la propria innocenza e quella degli altri imputati: «Nessuno di noi ha mai approfittato di qualcuno o qualcosa».
- L’udienza si è svolta a porte chiuse presso il tribunale di Tempio Pausania.
- Nella stessa giornata è iniziata la requisitoria del pubblico ministero Gregorio Capasso, che ha analizzato anche il consumo di alcol da parte della presunta vittima.
👩⚖️ Prossime Fasi
- 1 luglio: Intervento delle parti civili, tra cui l’avvocata Giulia Bongiorno, legale della presunta vittima.
- 10, 11 e 12 luglio: Previsti gli interventi delle difese degli imputati.