18:52-06/07/25 SAN FELICE CIRCEO (LT) – Un episodio di violenza estrema ha scosso la cittadina laziale nella notte tra il 5 e il 6 luglio, quando un 25enne straniero, regolare sul territorio e già noto alle forze dell’ordine, ha chiamato il 112 annunciando la sua intenzione di uccidere un connazionale. I Carabinieri lo hanno rintracciato pochi minuti dopo, mentre stava colpendo la vittima con il collo rotto di una bottiglia di vetro.
La chiamata è giunta alla centrale operativa della Compagnia di Terracina, che ha immediatamente allertato le pattuglie. I militari della Stazione di San Felice Circeo, riconoscendo la voce dell’uomo, si sono messi sulle sue tracce e lo hanno trovato in una via del centro, mentre aggrediva la vittima.
L’aggressore ha cercato di colpire al collo il connazionale, ma quest’ultimo è riuscito a deviare il colpo con la mano, riportando una ferita profonda e una copiosa perdita di sangue. Nonostante la lesione, ha tentato di difendersi fino all’arrivo dei Carabinieri, che sono riusciti a disarmare e bloccare l’aggressore in sicurezza.
Entrambi sono stati medicati sul posto dal personale del 118. La vittima è stata trasportata all’ospedale di Terracina e successivamente dimessa, mentre l’aggressore ha riportato lievi lesioni. Il 25enne è stato arrestato per tentato omicidio e trasferito presso la casa circondariale di Latina, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Sono state avviate le procedure per valutare la permanenza dell’indagato sul territorio nazionale, mentre proseguono le indagini per chiarire il movente, legato a una denuncia ricevuta dalla vittima pochi giorni prima.