13:20-16/07/25 CARTIGLIANO (VI) un grave infortunio sul lavoro ha scosso la comunità vicentina nella mattinata di mercoledì 16 luglio 2025, quando un autista di 49 anni, dipendente di una ditta di trasporti bergamasca, è rimasto gravemente ferito cadendo dal cassone del proprio camion nel piazzale della O.M.O. di Cartigliano, azienda specializzata nella lavorazione di profilati in alluminio.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo aveva appena terminato lo scarico del materiale e stava assicurando il carico con delle cinghie, operazione di routine per garantire la stabilità del trasporto.
In un momento in cui nessuno lo stava osservando, probabilmente a causa della posizione del mezzo che nascondeva alla vista l’area di lavoro, l’autista ha perso l’equilibrio ed è precipitato dal cassone, facendo un volo di circa due metri.La caduta è stata violenta: l’uomo ha battuto la testa sull’asfalto, perdendo immediatamente conoscenza. I titolari dell’azienda, accortisi dell’accaduto pochi istanti dopo, hanno chiamato il 118, dando l’allarme.
Il personale sanitario ha valutato la gravità delle lesioni e ha disposto il trasferimento in codice rosso all’ospedale San Bortolo di Vicenza, dove l’uomo è stato ricoverato in rianimazione. Al momento, le sue condizioni sono critiche ma stabili, e i medici mantengono la prognosi riservata.
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti i Carabinieri e i tecnici dello Spisal, il Servizio Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro, che hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica e verificare il rispetto delle norme di sicurezza.Tra gli aspetti sotto esame:
L’incidente di Cartigliano si inserisce in un quadro nazionale preoccupante. Secondo l’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro Vega Engineering, il Veneto è tra le regioni con il più alto tasso di infortuni gravi e mortali. Le operazioni in quota, come quelle su camion e impalcature, rappresentano una delle principali fonti di rischio.I sindacati locali hanno espresso preoccupazione e ribadito la necessità di:
📍 La comunità di Cartigliano e i colleghi dell’autista attendono con apprensione aggiornamenti sulle sue condizioni. L’episodio è un monito sulla fragilità della sicurezza nei luoghi di lavoro e sull’urgenza di interventi concreti per tutelare chi ogni giorno rischia la vita per svolgere il proprio mestiere.