3 min letti
UP:Duplice omicidio a Bologna: chi è Gennaro Maffia, l'uomo del delitto

13:15-03/06/25 Upgrade

Duplice omicidio a Bologna: chi è Gennaro Maffia, l'uomo accusato del delitto

Il duplice omicidio di Bologna ha scosso la comunità locale. Le vittime, Luca Gombi (50 anni) e Luca Monaldi (54 anni), sono state trovate senza vita nel loro appartamento in piazza dell’Unità, nel quartiere Bolognina. Entrambi sono stati uccisi con estrema violenza: Monaldi è stato sgozzato, mentre Gombi ha riportato una profonda ferita all’addome.

Chi è Gennaro Maffia?

L’uomo accusato del duplice omicidio è Gennaro Maffia, 48 anni, di origini italiane ma nato a Caracas, Venezuela. Viveva saltuariamente con le vittime, avendo affittato una stanza nel loro appartamento da ottobre 2024. Secondo le prime ricostruzioni, tra lui e la coppia c’erano tensioni legate alla vendita della casa, che Gombi e Monaldi stavano cercando di cedere per trasferirsi in campagna.

Mentre l'assasino fugge con le valige sotto al porticato


La fuga e l’arresto

Dopo il delitto, Maffia è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza mentre lasciava l’appartamento con uno zaino e due valigie, dirigendosi verso l’aeroporto Marconi di Bologna. Ha acquistato due biglietti in contanti: uno per Madrid e uno per Barcellona, dove è stato fermato dalla polizia spagnola alle 10:35 del 2 giugno. Gli investigatori sospettano che volesse proseguire il viaggio verso il Venezuela, dove risiede la sua famiglia.

Le indagini

La Squadra Mobile di Bologna, coordinata dal pm Tommaso Pierini, sta ricostruendo i movimenti di Maffia nelle ore precedenti e successive al delitto. Sono stati rinvenuti diversi coltelli sulla scena del crimine, tra cui potrebbe esserci l’arma del delitto. Gli inquirenti stanno cercando di capire se l’omicidio sia stato premeditato o se sia avvenuto al culmine di un litigio.

Reazioni e impatto sulla comunità

Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha definito il delitto "terribile e scioccante", esprimendo vicinanza alle famiglie delle vittime. La comunità locale è sotto shock: Gombi e Monaldi erano ben inseriti nel quartiere, e molti vicini li ricordano come una coppia affiatata e tranquilla.Le indagini proseguono per chiarire tutti gli aspetti della vicenda.


18:02-02/06/25 Upgrade 

Sì, ci sono nuovi sviluppi sul caso del duplice omicidio di Bologna. Le vittime, Luca Gombi (50 anni) e Luca Monaldi (54 anni), sono state trovate morte nel loro appartamento in piazza dell’Unità il 2 giugno 2025.

Ultimi aggiornamenti

  • Esclusa la pista dell’omicidio-suicidio: Gli investigatori hanno confermato che si tratta di un duplice omicidio e stanno cercando l’assassino.
  • Modalità del delitto: Monaldi è stato sgozzato, mentre Gombi è stato eviscerato con una profonda ferita all’addome.
  • Coinquilino sospettato: Il principale sospettato è Gennaro Maffia (48 anni), fermato all’aeroporto di Barcellona mentre tentava di lasciare il paese.
  • Motivo del delitto: Secondo le indagini, Maffia era turbato dalla vendita dell’appartamento, che lo avrebbe costretto a cercare una nuova sistemazione.

Indagini in corso

  • La polizia scientifica sta analizzando diversi coltelli trovati nell’appartamento per identificare l’arma del delitto.
  • Un vicino di casa ha chiamato i soccorsi intorno alle 7 del mattino, allarmato dalle urla provenienti dall’appartamento.
  • Gli investigatori stanno ricostruendo le ultime ore di vita delle vittime e verificando eventuali collegamenti con il sospettato.

Un duplice omicidio ha sconvolto Bologna oggi, 2 giugno 2025. I coniugi Luca Gombi (50 anni) e Luca Monaldi (54 anni) sono stati trovati morti nel loro appartamento in piazza dell’Unità, con evidenti ferite da arma da taglio.

Indagini e arresto

  • Il principale sospettato è il loro coinquilino, Gennaro Maffia (48 anni), originario del Venezuela, che è stato fermato all’aeroporto di Barcellona mentre tentava di lasciare il paese.
  • Secondo le indagini, Maffia era turbato dalla vendita dell’appartamento, che lo avrebbe costretto a cercare una nuova sistemazione.
  • Le tensioni tra i tre coinquilini erano aumentate nei giorni precedenti al delitto.

Dinamica del crimine

  • I corpi delle vittime sono stati trovati nel soggiorno, immersi in un lago di sangue.
  • Gombi aveva una ferita profonda all’addome, mentre Monaldi è stato accoltellato al collo.
  • La polizia scientifica sta analizzando diversi coltelli trovati nell’appartamento per identificare l’arma del delitto.

Testimonianze

  • Un vicino di casa ha chiamato i soccorsi intorno alle 7 del mattino, allarmato dalle urla provenienti dall’appartamento.
  • Gli investigatori stanno ricostruendo le ultime ore di vita delle vittime e verificando eventuali collegamenti con il sospettato.


14:01-02/06/25 Il duplice omicidio avvenuto a Bologna il 2 giugno 2025 ha scosso la comunità locale. Le vittime, Luca Gombi (50 anni, di Bologna) e Luca Monaldi (54 anni, di Arezzo), erano conviventi e incensurati. Sono stati trovati morti nel loro appartamento in piazza dell’Unità, nel quartiere Bolognina. Gombi è stato eviscerato dopo una profonda ferita all’addome, mentre Monaldi è stato sgozzato.

Indagini e sospettato

La polizia sta cercando un terzo coinquilino, un uomo di 48 anni, cittadino italiano nato in Venezuela, che viveva con loro saltuariamente da ottobre. Secondo le prime ricostruzioni, il delitto sarebbe avvenuto nelle prime ore del mattino, poiché alcuni vicini hanno sentito urla intorno alle 6:30.

Possibile movente

Un possibile movente potrebbe essere legato alla vendita dell’appartamento: le vittime, proprietarie dell’immobile, avrebbero voluto venderlo, ma il coinquilino non voleva andarsene. Questa informazione è stata riferita da un cugino del sospettato, già interrogato dalla polizia.

Stato delle indagini

La Polizia Scientifica è al lavoro per i rilievi e la ricerca dell’arma del delitto. Il questore di Bologna, Antonio Sbordone, ha escluso l’ipotesi di omicidio-suicidio, confermando che si tratta di duplice omicidio.

Commenti
* L'indirizzo e-mail non verrà pubblicato sul sito Web.