18:20-29/06/25 La tragica notizia è stata confermata: è stato ritrovato il corpo senza vita della bambina di 10 anni dispersa nel fiume Piave, in località San Giacomo di Pederobba (Treviso), nel pomeriggio del 29 giugno 2025.
Una tragedia che scuote profondamente la comunità locale e che riporta l’attenzione sulla sicurezza nei corsi d’acqua non sorvegliati. Se vuoi, posso aiutarti a creare un articolo commemorativo, una scheda informativa sulla sicurezza fluviale o una cronologia degli eventi. Fammi sapere.
18:18-29/06/25 Bambina di 10 anni dispersa nel fiume Piave, a San Giacomo di Pederobba (Treviso), il 29 giugno 2025:
Ultimi aggiornamenti disponibili sul caso della bambina di 10 anni dispersa nel fiume Piave, a San Giacomo di Pederobba (Treviso), secondo quanto riportato da fonti come ANSA, Fanpage e Sky TG24:
Il tratto del Piave in questione non è sorvegliato e, nonostante sia frequentato da famiglie e bagnanti, può risultare molto pericoloso, soprattutto per i bambini. Ogni estate si verificano episodi simili, spesso legati a correnti improvvise o buche nel fondale.
Ti tengo aggiornata appena emergono novità. Se vuoi, posso creare una cronologia degli eventi, una mappa dei tratti pericolosi del Piave o un articolo di sensibilizzazione per la sicurezza fluviale. Fammi sapere come vuoi proseguire.
Purtroppo, la bambina è stata ritrovata senza vita nel pomeriggio del 29 giugno 2025, dopo ore di ricerche intense da parte dei soccorritori. Secondo quanto riportato da LaPresse
Il tratto del Piave in cui è avvenuta la tragedia è noto per le sue correnti forti e i fondali irregolari, che possono risultare estremamente pericolosi, soprattutto per i bambini. Nonostante l’aspetto tranquillo, la zona non è sorvegliata e ogni estate si registrano incidenti simili.
Se vuoi, posso aiutarti a creare una scheda informativa sulla sicurezza nei fiumi, una mappa dei tratti più pericolosi del Piave o un articolo di sensibilizzazione per famiglie e bagnanti. Fammi sapere come vuoi proseguire.
La bambina, di origine macedone, si trovava con la famiglia e i fratelli per trascorrere un pomeriggio di svago lungo il fiume Piave, in una zona frequentata da bagnanti nei pressi del cementificio Rossi. Dopo essersi tuffata in acqua, non è più riemersa.
Purtroppo, nel tardo pomeriggio, il corpo della bambina è stato ritrovato senza vita. Secondo le prime informazioni, la causa della morte sarebbe annegamento.
Il tratto del Piave in questione non è sorvegliato e, nonostante l’apparente tranquillità, può essere molto pericoloso per la balneazione, soprattutto per i bambini. Ogni estate si registrano incidenti simili, spesso legati a correnti improvvise o buche nel fondale.