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Appalti truccati in quattro carceri tra Lombardia e Veneto: tre indagati per corruzione e turbativa d’asta

📰 MILANO — Appalti truccati in quattro carceri tra Lombardia e Veneto: tre indagati per corruzione e turbativa d’asta

11:19-03/07/25 MILANO — La Procura di Milano ha aperto un’inchiesta su presunte irregolarità negli appalti pubblici per lavori in quattro istituti penitenziari situati tra Lombardia e Veneto. Al centro dell’indagine, coordinata dai PM Giovanna Cavalleri e Giancarla Serafini, ci sono le accuse di turbativa d’asta, falso ideologico e corruzione.


🧱 Le strutture coinvolte

Le indagini riguardano lavori di ristrutturazione e manutenzione in quattro carceri, tra cui San Vittore e Opera a Milano. Gli appalti sarebbero stati pilotati per favorire imprese “amiche” in cambio di mazzette.


👥 Gli indagati

Tre le persone attualmente sotto inchiesta:

  • Un ingegnere in servizio presso il Provveditorato regionale per la Lombardia – Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria
  • Un ex funzionario dello stesso Provveditorato
  • Il rappresentante legale di un’azienda appaltatrice, che avrebbe ottenuto i lavori grazie a un accordo corruttivo

🔍 Le operazioni

  • Il Nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Milano ha eseguito perquisizioni in tutta Italia
  • Acquisite documentazioni cartacee e digitali negli uffici del Provveditorato
  • L’obiettivo è ricostruire la filiera delle presunte irregolarità e verificare se esistano altri episodi simili in ambito penitenziario

⚠️ Implicazioni

L’inchiesta getta nuove ombre sulla gestione degli appalti pubblici in un settore già fragile come quello carcerario, segnato da sovraffollamento, carenze strutturali e investimenti promessi ma mai realizzati.


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