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Angela Celentano, svolta sulla pista turca: «Test del dna alla ragazza della foto».

13:00-24/06/25  

Il caso di Angela Celentano, scomparsa nel 1996 sul Monte Faito all’età di tre anni, ha recentemente registrato una svolta significativa con la riapertura delle indagini da parte del gip di Napoli, Federica Colucci. La cosiddetta “pista turca”, già emersa nel 2009, è tornata d’attualità grazie a una nuova segnalazione supportata da materiale video e fotografico.

Gli elementi chiave dell’approfondimento

  • La foto e il video: una blogger, già coinvolta nel caso in passato, ha fornito un video da cui è stata estrapolata l’immagine di una giovane donna che presenta una forte somiglianza con l’identikit di Angela realizzato tramite tecniche di age progression. La ragazza vivrebbe sull’isola turca di Büyükada con un uomo descritto come “con una vistosa cicatrice sul collo”.
  • Decisione del gip: il giudice ha respinto la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura, ritenendo che gli elementi raccolti meritino ulteriori approfondimenti. Ha quindi disposto un test del DNA sulla ragazza ritratta nella foto e l’audizione di testimoni turchi, tra cui un avvocato che potrebbe fornire informazioni cruciali.
  • Contesto investigativo: la pista turca è sempre stata ostacolata da una scarsa collaborazione delle autorità locali. Tuttavia, la determinazione della famiglia Celentano e dei loro legali, Luigi Ferrandino ed Enrica Visconti, ha portato a questa nuova fase investigativa.
  • Aspetti identificativi: Angela, secondo i genitori, aveva una “voglia di caffè sul lato destro del dorso”, dettaglio che potrebbe rivelarsi decisivo nel confronto con la giovane donna individuata.

Questo sviluppo riaccende le speranze in un caso che ha segnato profondamente l’opinione pubblica italiana. 

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