16:32-05/0725 ROMA, si è spento il 5 luglio 2025, all’età di 79 anni, il generale Mauro Del Vecchio, figura di spicco dell’Esercito Italiano e della politica nazionale. Con 43 anni di carriera militare, Del Vecchio ha rappresentato un punto di riferimento nelle missioni internazionali di pace, distinguendosi per leadership, equilibrio e spirito di servizio.
🎖️ Una carriera tra i teatri più delicati del mondo
- Nato a Roma il 7 giugno 1946, Del Vecchio ha iniziato la carriera nei Bersaglieri, diventando poi comandante del 1° Battaglione La Marmora
- Ha guidato il contingente italiano in Kosovo, il Corpo d’Armata di Reazione Rapida della NATO e la missione ISAF in Afghanistan tra il 2005 e il 2006
- È stato infine nominato a capo del Comando Operativo di Vertice Interforze, uno dei ruoli più strategici della Difesa italiana
🏛️ Il passaggio alle istituzioni
- Dopo il congedo, è stato senatore del Partito Democratico nella XVI legislatura (2008–2013), portando in Parlamento la sua esperienza in materia di sicurezza e difesa
🗣️ Il cordoglio delle istituzioni
- Il presidente del Senato Ignazio La Russa ha ricordato “la sua straordinaria preparazione militare e sensibilità istituzionale”
- Il ministro della Difesa Guido Crosetto lo ha definito “ufficiale esemplare, figura di altissimo valore umano e istituzionale”
- Il presidente della Camera Lorenzo Fontana ha sottolineato “la sua dedizione al Paese e i suoi valori umani”
📜 Un’eredità di valori
Del Vecchio ha incarnato un modello di servizio allo Stato che ha unito rigore militare, cultura istituzionale e umanità. La sua figura resterà un esempio per le nuove generazioni di militari e per chi crede nella funzione pubblica come vocazione.