15:49-17/07/25 Si è spento a 89 anni a Torino Alberto Bolaffi, figura cardine del collezionismo italiano e internazionale, presidente onorario della Bolaffi S.p.A. e della holding Plurinvest. Terza generazione di una dinastia iniziata nel 1890 con il nonno omonimo, Bolaffi ha trasformato una passione familiare in un impero culturale e commerciale.
📬 Dalla filatelia all’arte: una visione espansa del collezionismo
- Entrato in azienda negli anni ’60, ha guidato Bolaffi fino al 2013, innovando profondamente il settore.
- Ha fondato il Collector Club (1986), la casa d’aste (1990) e introdotto la filografia (2000), il collezionismo di documenti scritti.
- Ha creato il Catalogo Bolaffi d’Arte Moderna e il celebre Catalogo Bolaffi dei Vini, curato da Luigi Veronelli, influenzando i gusti di un’intera generazione.
🏛️ Cultura, editoria e riconoscimenti
- Fondatore della Giulio Bolaffi Editore (1961), ha diretto per decenni la rivista “Il Collezionista”, punto di riferimento per appassionati e studiosi.
- Ha ricevuto il Roll of Distinguished Philatelists (1992), la medaglia Tilleard dalla Royal Philatelic Society of London (1997), ed è stato Cavaliere del Lavoro dal 1993.
- Membro onorario di prestigiose accademie europee, ha certificato alcuni dei documenti filatelici più preziosi al mondo.
🏞️ Memoria e impegno civile
- Nel 1998 ha fondato il Challenge Stellina, corsa in montagna in Valle di Susa, in memoria del padre Giulio Bolaffi, partigiano noto come Aldo Laghi, comandante della divisione che liberò il Moncenisio.
📍 Con la scomparsa di Alberto Bolaffi, il mondo del collezionismo perde uno dei suoi più raffinati interpreti. La sua eredità vive nei francobolli, nei cataloghi, nei documenti e nelle passioni che ha saputo trasformare in cultura condivisa.