💪 Hulk Hogan: una vita segnata da dolore, chirurgia e resilienza
19:12-24/07/25 Dietro l’icona muscolare del wrestling mondiale, Terry Gene Bollea, alias Hulk Hogan, si celava un corpo provato da decenni di combattimenti e acrobazie estreme. La sua salute, negli ultimi anni, era diventata un campo di battaglia tanto quanto il ring.
🦴 Traumi ortopedici e chirurgia intensiva
- Ha subito oltre 25 interventi chirurgici negli ultimi dieci anni
- 10 operazioni alla schiena, con complesse fusioni vertebrali
- Protesi articolari: ginocchia, anche, spalle, e persino interventi agli occhi e all’addome
- La sua celebre mossa finale, il leg drop, ha causato danni irreversibili alla colonna vertebrale
🧠 Danni neurologici e perdita di sensibilità
- Dopo un delicato intervento alla schiena, ha perso la sensibilità alle gambe
- Necessitava di un bastone per camminare, con rischio concreto di sedia a rotelle
- I medici hanno riscontrato un deficit sensitivo permanente: non percepiva dolore né pressione
🫁 Complicazioni respiratorie e vocali
- Lesioni alla trachea e alle corde vocali, probabilmente legate a interventi cervicali
- In alcuni periodi, non riusciva a parlare agevolmente, ricevendo cure domiciliari
❤️ Problemi cardiovascolari e l’ultimo intervento
- Nel 2025 si è sottoposto a una operazione al cuore, con un recupero difficile
- Il 24 luglio 2025, è deceduto per arresto cardiaco improvviso nella sua casa in Florida
🧠 Disturbi cognitivi e dipendenza da farmaci
- Ha combattuto contro insonnia, stanchezza cronica e annebbiamento mentale
- Ha abbandonato gli oppioidi, scegliendo di vivere con maggiore lucidità nonostante il dolore
Hogan stesso aveva dichiarato:
“Non mi è rimasta nemmeno una parte del corpo originale.”
Una frase che riassume il prezzo pagato per una carriera leggendaria.
18:10 Clearwater, Florida 24 luglio 2025 Il mondo dello sport e dello spettacolo è in lutto per la scomparsa di Hulk Hogan, nome d’arte di Terry Eugene Bollea, morto all’età di 71 anni a causa di un arresto cardiaco nella sua abitazione in Florida.
La leggenda del wrestling mondiale, Terry Eugene Bollea, noto come Hulk Hogan, è deceduto nella mattinata di giovedì a causa di un arresto cardiaco improvviso. I soccorritori sono intervenuti nella sua abitazione, ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato vano.
🏥 Condizioni di salute prima del decesso
Negli ultimi mesi, Hogan aveva affrontato problemi fisici significativi:
- A maggio si era sottoposto a un’operazione chirurgica al collo, dopo la quale la moglie Sky aveva rassicurato i fan sulle sue condizioni
- In passato aveva subito oltre 25 interventi chirurgici, tra schiena, ginocchia e anche nervi spinali compromessi
- Secondo il collega Kurt Angle, Hogan non sentiva più le gambe e rischiava la sedia a rotelle dopo un intervento alla schiena non riuscito
💪 Eredità sportiva e culturale
Hogan è stato uno dei volti più riconoscibili della WWF/WWE, con una carriera che ha attraversato:
- 6 titoli mondiali WWF/WWE e 6 titoli WCW
- La fondazione del gruppo NWO (New World Order), che ha rivoluzionato il wrestling negli anni ’90
- Apparizioni in film come Rocky III e Suburban Commando, oltre al reality Hogan Knows Best
🗣️ Reazioni e tributi
Fan, colleghi e celebrità stanno condividendo messaggi di cordoglio e ricordi personali sui social.
La WWE ha annunciato una cerimonia commemorativa durante il prossimo evento SummerSlam, con un tributo speciale alla carriera dell’Hulkster.
💪 Una carriera iconica
Con la sua bandana, i baffi biondi e il celebre grido “Whatcha gonna do when Hulkamania runs wild on you?”, Hogan ha trasformato il wrestling in uno spettacolo globale:
- 6 volte campione WWF/WWE
- 6 volte campione WCW
- Protagonista di film come Rocky III e Suburban Commando
Nel 1996 ha rivoluzionato la sua immagine diventando “Hollywood Hogan” e fondando il gruppo NWO (New World Order), rilanciando la WWE a livello internazionale.
🎬 Oltre il ring
Hogan è stato anche volto televisivo e cinematografico:
- Ha recitato in film e serie TV
- Protagonista del reality Hogan Knows Best
- Figura amata da generazioni di fan, dentro e fuori dal ring
🏛️ Una vita tra gloria e controversie
- Inserito nella WWE Hall of Fame nel 2005, poi rimosso nel 2015 per uno scandalo legato a dichiarazioni razziste
- Reinserito nel 2020 come membro del NWO
🕊️ L’ultimo saluto
I soccorritori sono intervenuti giovedì mattina presso la sua abitazione, ma ogni tentativo di rianimazione è stato vano.
Sui social, fan e colleghi stanno condividendo ricordi e tributi a una figura che ha segnato un’epoca.