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32enne di origine marocchina, sorpreso con 46 dosi di cocaina

15:56-21/06/25 un’operazione della Squadra Mobile di Como ha portato all’arresto di un 32enne di origine marocchina, sorpreso con 46 dosi di cocaina già confezionate e pronte per essere smerciate. L’uomo, senza fissa dimora ma regolarmente presente sul territorio italiano, era già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati allo spaccio di stupefacenti.

🚗 Il corriere della droga tra Milano e il Comasco

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il 32enne operava come corriere della droga, effettuando consegne a domicilio tra Erba, Lipomo e Tavernerio, comuni della provincia di Como. Utilizzava auto a noleggio, che cambiava frequentemente per eludere i controlli e non destare sospetti. Le consegne avvenivano su appuntamento, con modalità rapide e itinerari sempre diversi.

Durante un servizio di osservazione, gli agenti hanno intercettato il veicolo sospetto a Tavernerio. Alla vista della pattuglia, il conducente ha tentato la fuga inserendo la retromarcia, ma è stato prontamente bloccato. La perquisizione dell’auto ha permesso di rinvenire due contenitori in plastica nascosti sotto il sedile, al cui interno erano custodite 46 dosi termosaldate di cocaina, per un peso complessivo di circa 40 grammi.

🔍 L’indagine e l’arresto

L’arresto è il frutto di un’indagine mirata contro lo spaccio a domicilio, fenomeno in crescita nel territorio comasco. Le autorità hanno sottolineato come il traffico di droga si stia adattando a modalità sempre più “invisibili”, con corrieri che operano in modo itinerante, senza basi fisse, e con l’uso di veicoli a noleggio per sfuggire ai controlli.Il 32enne è stato condotto in Questura e sottoposto a processo per direttissima. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto la custodia cautelare in carcere, in attesa del processo.


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