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16enne morto in scooter nel Casertano: fermato il pirata della strada, è un pregiudicato

11:17-29/06/25 Incidente che ha coinvolto il 16enne Luigi Petrella a Mondragone (Caserta),  il profilo del responsabile e le implicazioni giudiziarie.


🕯️ La vittima: Luigi Petrella

  • Età: 16 anni
  • Residenza: Mondragone
  • Scuola: Istituto Nautico “Caboto” di Gaeta
  • Circostanze: Stava rientrando a casa in sella al suo scooter Honda quando è stato travolto da un’auto pirata in via Padule, nei pressi dello stadio comunale
  • Conseguenze: Dopo l’impatto, è stato sbalzato contro un palo della luce, riportando ferite gravissime. È deceduto poco dopo al Pineta Grande Hospital di Castel Volturno

🚨 Il responsabile: Pietro Cascarino

  • Età: 53 anni
  • Status: Pregiudicato, da poco uscito dal carcere
  • Legami criminali: Ritenuto vicino al clan camorristico La Torre di Mondragone
  • Famiglia: Fratello di un collaboratore di giustizia
  • Fuga: Dopo l’incidente, si è dato alla fuga ed è stato rintracciato a Perugia
  • Accusa: Fermato con l’accusa di omicidio stradale

🔍 Le indagini

  • Prove chiave:
    • Immagini di videosorveglianza che hanno permesso di identificare l’auto
    • Testimonianze oculari raccolte dai carabinieri
  • Dinamica: L’urto contro il palo, e non l’impatto diretto con l’auto, sarebbe stato la causa delle lesioni fatali
  • Ipotesi aggiuntive: Secondo alcune fonti, si valuta anche la possibilità di un tentativo di rapina del motorino, ma al momento non ci sono conferme ufficiali

⚖️ Implicazioni giudiziarie

  • Il reato contestato è omicidio stradale, aggravato dalla fuga del conducente e dai precedenti penali.
  • Le autorità stanno valutando se sussistano ulteriori aggravanti, come l’eventuale dolo o premeditazione.
  • Un altro uomo, che si trovava in auto con Cascarino, è stato indagato a piede libero

📌 Impatto sulla comunità

La morte di Luigi ha profondamente colpito Mondragone. Il sindaco ha espresso il proprio cordoglio definendo il ragazzo “un giovane meraviglioso della nostra terra”. La comunità si è stretta attorno alla famiglia, chiedendo giustizia e sicurezza stradale


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