14:02-05/06/25 Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha firmato un ordine esecutivo che impone un divieto di ingresso per i cittadini provenienti da 12 Paesi: Afghanistan, Myanmar, Ciad, Repubblica del Congo, Guinea Equatoriale, Eritrea, Haiti, Iran, Libia, Somalia, Sudan e Yemen.
Secondo la Casa Bianca, la misura è stata adottata per motivi di sicurezza nazionale, con l'obiettivo di proteggere il Paese da possibili minacce terroristiche. Trump ha dichiarato che la decisione è stata presa in seguito all'attacco antisemita avvenuto a Boulder, in Colorado, che ha evidenziato i rischi legati all'ingresso di cittadini stranieri non adeguatamente controllati. Tuttavia, l'Egitto, Paese d'origine dell'attentatore, non è incluso nella lista dei Paesi soggetti al divieto.
Oltre al divieto totale per i 12 Paesi, Trump ha imposto limitazioni parziali per altri 7 Stati: Burundi, Cuba, Laos, Sierra Leone, Togo, Turkmenistan e Venezuela. Queste restrizioni riguardano sia i migranti che i visitatori temporanei e prevedono la sospensione di alcuni programmi di visto, ma senza un blocco totale degli ingressi.
Il provvedimento ha suscitato reazioni contrastanti. Il Venezuela ha avvertito i propri cittadini che viaggiare negli Stati Uniti potrebbe rappresentare un "grande rischio". Inoltre, Trump ha vietato i visti per gli studenti stranieri che intendono frequentare Harvard, una decisione che l'università ha definito una "ritorsione illegale".
Alcune categorie di persone potranno comunque entrare negli Stati Uniti nonostante il divieto, tra cui:
Trump ha dichiarato che l'elenco dei Paesi soggetti al divieto potrebbe essere rivisto se venissero apportati miglioramenti sostanziali nei sistemi di controllo e sicurezza. Tuttavia, ha anche lasciato intendere che potrebbero essere aggiunti nuovi Paesi se emergessero ulteriori minacce.Se vuoi approfondire ulteriormente, posso cercare altri dettagli per te!