18:20-15/07/25 Il caso di Ofelia, la bassottina di 12 anni brutalmente aggredita dal suo proprietario a Figline Valdarno, ha scosso l’Italia e mobilitato l’Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA), che ha presentato una formale denuncia e richiesto il sequestro preventivo dell’animale per garantirne la tutela.
🩺 Le condizioni cliniche di Ofelia
- Ricoverata in una clinica veterinaria di Arezzo, Ofelia è stata trovata in condizioni drammatiche: contusione polmonare, emorragia toracica, ipotermia, collasso renale, ematomi diffusi e dolori in tutto il corpo.
- Dopo dieci giorni di terapie intensive, è stato rimosso anche il secondo drenaggio. La prognosi resta riservata, ma la cagnolina mostra una straordinaria volontà di vivere.
⚖️ La denuncia e la nuova legge
- Il responsabile, un 30enne già noto alle forze dell’ordine, è stato denunciato per maltrattamento di animali.
- ENPA ha attivato il proprio ufficio legale e seguirà l’iter giudiziario con l’obiettivo di ottenere giustizia piena e concreta.
- La vicenda rientra nella nuova normativa entrata in vigore il 1° luglio 2025, che prevede:
- Reclusione fino a 5 anni nei casi più gravi
- Multe elevate
- Interdizione dalla custodia di animali
💬 Le parole di ENPA
“Chi si accanisce su un essere indifeso deve rispondere con la massima severità possibile. Ofelia è una combattente e noi saremo al suo fianco fino all’ultimo giorno, in tribunale e nella vita” — Carla Rocchi, presidente nazionale ENPA
📍 La risposta civile e solidale di cittadini, istituzioni e media dimostra che l’indifferenza non ha vinto. Quando Ofelia sarà fuori pericolo, si spera per lei una nuova vita, finalmente al sicuro, in una casa dove riceverà solo ciò che merita: amore, cure e rispetto.