Un potente terremoto di magnitudo 7,4 ha colpito la regione di Magallanes, nel sud del Cile, vicino al confine con l'Argentina. L'evento si è verificato alle 8:58, con epicentro a 218 km a sud di Puerto Williams e a una profondità di 10 km.Le autorità cilene (Senapred) hanno inizialmente emesso un'allerta tsunami, ordinando l'evacuazione delle zone costiere, ma successivamente hanno sospeso l'ordine, mantenendo comunque lo "stato di precauzione". È stato registrato un innalzamento del livello del mare di 6 cm, compatibile con un "tsunami strumentale" con onde fino a circa 1 metro. Anche la costa meridionale dell'Argentina ha emesso un ordine di evacuazione.L'USGS ha segnalato almeno otto scosse di assestamento tra 4,8 e 5,7 di magnitudo, con il persistere dell'allarme tsunami. Le autorità italiane stanno monitorando la situazione e invitano i connazionali a segnalare la propria posizione sui portali ufficiali. Il terremoto è stato causato dalla collisione tra la placca del Pacifico e quella sudamericana, un'area ad alta attività sismica. Il Cile è stato in passato teatro di eventi estremi, come il terremoto di Valdivia nel 1960 (magnitudo 9,4), il più forte mai registrato.