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Gemelle K, la «borsa con oggetti pesanti» e gli sms «inquietanti»

Negli ultimi giorni, il caso dell’omicidio di Chiara Poggi, avvenuto a Garlasco il 13 agosto 2007, è tornato sotto i riflettori. Questa volta, l’attenzione si è concentrata sulle gemelle K, ovvero Paola e Stefania Cappa, cugine della vittima.
Perché si parla delle gemelle K?
Le due sorelle erano già note per un episodio controverso avvenuto poco dopo il delitto: lasciarono un fotomontaggio sul cancello della casa di Chiara, in cui apparivano insieme alla cugina, tutte vestite di rosso. Questo gesto suscitò scalpore e alimentò speculazioni sul loro coinvolgimento nella vicenda.
Nuove indagini e sviluppi

Recentemente, le indagini hanno portato alla scoperta di un martello nel canale di Tromello, vicino a una casa appartenente alla famiglia delle gemelle. Questo ritrovamento ha riacceso l’interesse sulla possibilità che l’arma del delitto possa essere stata occultata in quel luogo. Inoltre, un supertestimone ha dichiarato di aver visto una donna gettare un oggetto metallico nel canale.
Gli SMS inquietanti
Un altro elemento che ha attirato l’attenzione degli investigatori sono gli SMS inviati da Stefania Cappa nel periodo successivo al delitto. Alcuni di questi messaggi, ora al vaglio della Procura, potrebbero fornire nuovi dettagli sulla dinamica dell’omicidio e sulle persone coinvolte.
Conclusioni
Nonostante la condanna definitiva di Alberto Stasi a 16 anni di carcere per l’omicidio di Chiara Poggi, il caso continua a essere oggetto di nuove indagini e colpi di scena. Le gemelle K, mai indagate ufficialmente, sono tornate al centro dell’attenzione mediatica per le recenti scoperte e testimonianze.

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